CON QUALI METODI DI ESTRAZIONE PREPARIAMO I NOSTRI CAFFÈ?

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SYPHON

Il Syphon è stato inventato intorno all’anno 1840 quasi contemporaneamente da una casalinga francese e da un ingegnere navale scozzese. Il suo design é stato ridefinito molte volte ma i principi base del suo funzionamento rimangono sempre gli stessi.
Il procedimento di estrazione con Syphon è uno dei più affascinanti da osservare. La comprensione del suo funzionamento potrebbe non essere immediata, ma è molto interessante. Con questo tipo di preparazione otterremo un caffè leggero e dal gusto delicato, simile al tè.

MOKA

Uno dei più classici e più diffusi metodi di preparazione del caffè, soprattutto in Italia.
La Moka fu inventata e progettata nel 1933 da Luigi Ponti e Alfonso Bialetti che avviò subito la produzione nella sua fonderia. Ancora oggi viene prodotta sullo stesso progetto iniziale.
Tutti sanno preparare il caffè con la moka, ma seguendo i consigli di Orso riuscirete a preparare veramente un caffè perfetto.

NAPOLETANA

Della caffettiera Napoletana sappiamo che fu brevettata nel 1819. Ha origini francesi, ma è in Italia che si diffonde maggiormente, in special modo nell’Italia del Sud.
La famosa “cuccuma”, è composta di tre parti: il filtro e due bricchi che si incastrano l’uno sull’altro.

FILTER COFFEE

Chiamato anche V60, prende il nome dalla forma conica con inclinazione a 60 gradi del dripper più diffuso per questo tipo di preparazione. Creato da Hario più di dieci anni fa, ha già vinto centinaia di premi ed è diventato il suo prodotto più famoso.
Il caffè filtrato si ottiene facendo passare l’acqua attraverso la polvere di caffè grazie alla forza di gravità, il fenomeno fisico nello specifico si chiama percolazione.

CHEMEX

La Chemex non è solo uno strumento per preparare il caffè filtro, è ormai diventata un oggetto icona, presente nelle collezioni permanenti di numerosi musei di design.
Creata nel 1942 da Peter J. Shlumbohm un chimico, sembra far parte della strumentazione di un laboratorio, ha una forma a clessidra ed è composta interamente in vetro borosilicato a parte l’impugnatura in legno e cuoio.

COLD BREW

Si racconta che il metodo di estrazione Cold brew fosse già conosciuto e diffuso in Giappone nel sedicesimo secolo, ma è stato l’ingegnere chimico americano Todd Simpson, negli anni 60, a fissare i primi parametri per l’estrazione tramite Cold brew.
Si tratta di un metodo di estrazione a freddo che richiede tempi lunghi di preparazione, dalle 5 alle 8 ore.
Da questa estrazione lunga otterremo un caffè meno corposo, con un ridotto contenuto di caffeina e di cui potremo apprezzare appieno i componenti primitivi e fruttati.

FRENCH PRESS

La French press si presenta come una caraffa cilindrica in vetro o plastica con un tappo a stantuffo dotato di filtro. La caffettiera a stantuffo era già conosciuta nel 1800, ma solo nel 1929 venne brevettata così come la conosciamo oggi.

AEROPRESS

Il primo Aeropress è stato introdotto sul mercato nel 2006 da Alan Adler, professore alla Standford University.
Si tratta di uno strumento di preparazione del caffè dal design innovativo che permette un’estrazione semplice e veloce e ovunque. Caratterizzato da una completa immersione della polvere di caffè in acqua e la pressione esercitata dall’operatore che permettono di ottenere un sapore poco amaro e con un basso grado di acidità.